L’Ordinanza del Ministero dell’Istruzione del 16 Maggio 2020 ha regolamentato lo svolgimento dell’Esame di Stato per la scuola secondaria di secondo grado relativo all’anno scolastico 2019/20.
Analizziamo gli aspetti salienti e argomento riportiamo uno stralcio del riferimento legislativo.

Esame in presenza, esame a distanza?

È importante dapprima chiarire un aspetto: l’esame è in presenza ed i colloqui prenderanno il via il 17 Giugno ma si prevedono possibili deroghe a distanza nei casi in cui lo/la studente/ssa possa presentare motivata richiesta di effettuazione del colloquio fuori dalla sede scolastica, corredandola di idonea documentazione (Art. 7). In tale solo caso, il dirigente scolastico o il presidente della commissione possono dispone la modalità d’esame in videoconferenza o in altra modalità telematica sincrona.

La tempistica

Bisogna far riferimento a quattro passaggi:

  • Presentazione e approvazione del documento del consiglio di classe (ex documento del 15 Maggio) => entro il 30 Maggio (art. 9);

Il documento esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che lo stesso consiglio di classe ritenga utile e significativo ai fini dello svolgimento dell’esame…

Il documento illustra, inoltre:

  1. le attività, i percorsi e i progetti svolti nell’ambito di «Cittadinanza e Costituzione»… ;
  2. i testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano durante il quinto anno;
  3. per i corsi di studio che lo prevedano, le modalità con le quali l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera è stato attivato con metodologia CLIL…

I consigli di classe tengono conto, altresì, delle indicazioni fornite dal Garante per la protezione dei dati personali con nota del 21 marzo 2017, prot. 10719.

  • Assegnazione di un argomento a ciascun candidato da parte dei docenti della disciplina di indirizzo => entro il 1° Giugno;
  • Elaborazione ed invio dell’elaborato da parte del candidato alla sottocommissione => entro il 13 Giugno;
  • Avvio colloqui => dal 17 Giugno.

Commissioni e calendari

Le commissioni, composte solo da commissari interni, si insediano entro il 15 Giugno ed eventuali sostituzioni fanno capo al dirigente scolastico.

Le sostituzioni dei presidenti sono, invece, disposte dall’Ufficio Scolastico Regionale (Artt. 11 e 12).

Le sessioni degli esami preliminari per i candidati esterni si terranno, in presenza, a partire dal 10 luglio 2020, al fine di ottenere l’ammissione agli esami. Ulteriori indicazioni per l’esame dei candidati esterni verranno date con specifica ordinanza (Art. 4) naturalmente in coerenza con la presente.

Nel corso della riunione preliminare la sottocommissione definisce le modalità di conduzione del colloquio, i criteri per l’eventuale attribuzione del punteggio integrativo, fino a un massimo di cinque punti, i criteri per l’attribuzione della lode (Art. 15).

Il credito scolastico (Art. 10)

È stata prevista una rimodulazione del calcolo del credito scolastico che quest’anno raggiunge un peso di 60 punti, di cui diciotto per la classe terza, venti per la classe quarta e ventidue per la classe quinta.

Le tabelle di conversione, reperibili nell’Allegato A, permettono di riconvertire il credito scolastico sin qui maturato nei nuovi punteggi.

La prova d’esame

In linea con quanto previsto dal D.Lgs n. 62/2017, il colloquio deve far riferimento al Profilo culturale, educativo e professionale dello studente, che deve dimostrare di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline, di essere capace di utilizzare le conoscenze acquisite e di metterle in relazione tra loro per argomentare in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera.

Il colloquio della durata di 60 minuti è così articolato:

Legislazione Scolastica

Conoscerla, comprenderla, saperla applicare.

Scopri di più
  • discussione dell’elaborato sulle materie di indirizzo individuate come oggetto della seconda prova scritta;
  • discussione di un testo di italiano, oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il quinto anno e ricompreso nel documento del consiglio di classe;
  • analisi del materiale proposto dalla Commissione;
  • esposizione di una breve relazione sui Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO);
  • accertamento delle competenze di “Cittadinanza e Costituzione”.

Nel Decreto sono, inoltre, fornite indicazioni specifiche per i candidati dei percorsi di istruzione degli adulti all’Art. 17 c. 4 e per altre tipologie particolari di indirizzo all’Art. 18.

Due articoli specifici sono dedicati rispettivamente ai candidati con disabilità (Art. 19) e con Disturbi Spedi Apprendimento (Art. 20).

La valutazione dell’esame

Per accompagnare questa fase delicata è inserita nell’Allegato B una griglia di valutazione, coerente con i quadri di riferimento e gli indicatori per la valutazione del DM n. 769/2018.

Il documento riporta indicatori, livelli, descrittori e punti; lo stesso è suddiviso in 5 macro aree di indicatori con pesi differenti, tre da dieci punti e due da cinque punti, per un totale di venticinque descrittori.

Gli indicatori sono così articolati:

  • acquisizione dei contenuti e dei metodi delle diverse discipline del curricolo, con particolare riferimento a quelle di indirizzo;
  • capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle tra loro;
  • capacità di argomentare in maniera critica e personale, rielaborando i contenuti acquisiti;
  • ricchezza e padronanza lessicale e semantica, con specifico riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore, anche in lingua straniera;
  • capacità di analisi e comprensione della realtà in chiave di cittadinanza attiva a partire dalla riflessione sulle esperienze personali.