Nell’azione in autotutela la scuola interviene unilateralmente, con mezzi a disposizione, per tentare di tutelare la propria sfera d’azione, per eliminare o conservare un atto invalido o inopportuno.
Sono considerati azione in autotutela i seguenti esempi: la correzione della graduatoria d’istituto, la sistemazione dei punteggi nella graduatoria dei concorsi, l’annullamento di un atto illegittimo…
Si definisce azione in autotutela in quanto la scuola interviene senza bisogno di attendere che un cittadino segnali l’errore o ricorra in tribunale.
Si tratta, pertanto, di un azione volta ad evitare contenziosi, giustificata da ragioni di interesse pubblico, che tiene conto degli interessati e dei controinteressati.
Le azioni di autotutela possono essere classificate in esecutive o decisorie.
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