Domanda legittima, data l’attesa… risposta articolata, data la complessità del quadro.
Infatti, le notizie a disposizione sono frutto delle informative con le OOSS svoltesi a Giugno e a Luglio 2023.
Precari, reclutamento e PNRR
Il quadro è ulteriormente complicato dal fatto che i decreti attesi si inseriscono in un quadro di norme sul reclutamento stratificate nel tempo, tanto da fare convivere in molte Regioni tornate concorsuali differenti dalle quali si sta attingendo per la chiamata in ruolo.
I prossimi concorsi previsti rientrano nell’attuazione del PNRR e fanno riferimento al decreto legge n. 36/2022 del Ministro Bianchi, convertito nella legge n. 79/2022 su formazione iniziale e formazione continua.
Nella parte relativa alla formazione iniziale si definisce la modalità con la quale conseguire l’abilitazione e la modalità di reclutamento nella scuola secondaria.
Data la necessità trovare soluzione al problema del precariato sono in corso di definizione alcune tornate concorsuali riservate, per, poi, arrivare alla definizione della procedura ordinaria per ottenere abilitazione e per accedere alla scuola.
Concorsi imminenti
Mi concentro sulle procedure straordinarie che dovrebbero essere pubblicate in apposito DPCM per la fine dell’estate.
Per la fase transitoria sono previste due diverse tornate concorsuali:
- possono partecipare i docenti abilitati, i docenti con i 24 CFU entro il 31 ottobre 2022 e coloro che hanno almeno 3 annualità di servizio;
- possono partecipare coloro che possiedono le condizioni per il primo concorso e i docenti con i 30 CFU previsti dalla riforma dei percorsi abilitanti, ma anche coloro che sono iscritti per il conseguimento dei 30 CFU, con il vincolo di ottenerli entro il 30 Giugno precedente alla nomina in ruolo.
Inoltre, possono partecipare i docenti con almeno 3 anni scolastici anche non continuativi, di cui uno specifico per la classe di concorso e/o il tipo di posto per il quale s’intende concorrere.
Prove
Le prove da sostenere sono uno scritto ed un orale.
- Prova scritta: 50 quesiti a risposta multipla articolati in 10 in ambito pedagogico, 10 in ambito psicopedagogico, 20 in ambito metodologico didattico, 5 per la verifica delle competenze informatiche e 5 per la verifica della conoscenza della lingua inglese di livello B2.
- Prova orale: per accertare conoscenze e competenze inerenti la disciplina o la tipologia di posto e competenze didattiche; è possibile sia proposta una lezione simulata.
Graduatoria finale
Concluse le prove di selezione, viene elaborata la graduatoria finale che include un numero di candidati pari al numero dei posti messi a bando.
Nella definizione della graduatoria possono essere assegnati fino a un massimo di 200 punti articolati tra un massimo di 100 per la prova scritta e un massimo di 100 per la prova orale ed più un massimo di 50 punti per i titoli.
Infine, è importante sapere che sarà riservata nelle graduatorie finali una percentuale del 30% di posti da destinare a coloro che hanno prestato almeno 3 anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi 10 nelle istituzioni scolastiche statali.
Ora resta solo di attendere la pubblicazione del DPCM e l’emanazione del bando.
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