Siamo in trepidante attesa del nuovo bando TFA sostegno, soprattutto, per le novità che potrebbe offrire sull’accesso diretto da parte di coloro che hanno già prestato almeno tre anni di servizio negli ultimi otto anni scolastici, su posto di sostegno o posto comune.

Queste persone potrebbero, infatti, accedere senza dover affrontare in parte o tutte le prove di selezione.

Solo il decreto che istituirà il nuovo bando potrà fare chiarezza.

Nel frattempo, sappiamo quali siano i requisiti di accesso ordinari e quali le prove.

Per prepararsi al meglio sono interessanti una serie di volumi della Casa Editrice Edises che approfondiscono, oltre ai contenuti delle prove ed ai test, la legislazione scolastica, l’inclusione, l’educazione civica e offrono tutti gli strumenti indispensabili per superare positivamente la selezione TFA sostegno.

Prove d’esame

Le prove d’esame si articolano in un test preliminare, una o più prove scritte ed una prova orale.
Analizziamo nel dettaglio la prima delle prove: il test selettivo.

Test

Il test iniziale con finalità selettiva, si articola in 60 domande a risposta multipla articolata in cinque possibili risposte, di cui solo una è quella corretta.

Di questi sessanta quesiti almeno 20 sono volti a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana.

Per ogni quesito corretto viene attribuito mezzo punto.

Per ogni domanda con risposta errata o priva di risposta sono attribuiti 0 punti.

La durata della prova è di 2 ore complessive.

Sono ammessi alla fase successiva, cioè alla prova o alle prove scritte, coloro che superano il presente test ciò non inferiore a 21/30.

Contenuti da studiare

Tutte le prove hanno specifici contenuti da conoscere e sui quali vengono posti i quesiti o proposte poste le prove.

Gli argomenti da conoscere sono i seguenti:

Legislazione Scolastica

Conoscerla, comprenderla, saperla applicare.

Scopri di più
  • capacità di argomentazione e corretto uso della lingua italiana;
  • competenze didattiche diversificate in base al grado di scuola di appartenenza;
  • competenze su empatia e intelligenza emotiva;
  • competenze su creatività e pensiero divergente;
  • competenze organizzative e giuridiche correlate all’autonomia delle istituzioni scolastiche.

Se sei interessato ad un approfondimento più dettagliato dell’argomento ho realizzato un video e pubblicato un articolo specifico.