Il 6 Dicembre scorso sono stati ufficialmente presentati gli Orientamenti Nazionali per i Servizi Educativi per l’Infanzia, che sono stati elaborati dalla Commissione nazionale per il Sistema integrato di educazione e d’istruzione.
Tale documentazione ed i lavori preparatori discendono dal D.lgs. 65/2017, frutto di una delle deleghe della Buona scuola.

Il settore è composto da nidi e micronidi, sezioni primavera, servizi integrativi.
Il settore è stato coinvolto negli ultimi cinquant’anni da un’evoluzione: da strumento di conciliazione a contesto educativo.

Infatti, il testo degli Orientamenti 0-3 presentato ufficializza il ruolo educativo dei nidi e di tutti gli altri servizi per la prima infanzia e ne sottolinea il riconoscimento come primo segmento del sistema di educazione e d’istruzione.
Il testo, composto da cinque capitoli, richiama nella parte conclusiva il raccordo con le Indicazioni Nazionali del curricolo del primo ciclo del 2012.

Proprio questo orizzonte di riferimento dovrebbe essere da stimolo alla riflessione sul curricolo e sulla progettazione dei servizi educativi in questo settore.
In esso si inserisce anche una progettazione che guardi ad un percorso verticale.

Uno degli obiettivi per riorganizzare in chiave educativa e pedagogica il settore 0 – 6 anni è quello di raggiungere un lessico comune e condiviso, richiamando le Linee Pedagogiche 0-6 e le Indicazioni Nazionali, nella recente integrazione delle Indicazioni Nazionali e Nuovi Scenari del 2018.

Parlando di tale segmento, non possiamo dimenticare il ruolo e le responsabilità che competono a Regioni e ad Enti Locali nel contribuire alla realizzazione di un’offerta qualificata di servizi educativi per l’infanzia.
Il testo degli Orientamenti sarà ora oggetto di osservazioni, modifiche, integrazioni fino al 24 Gennaio 2022 da parte di tutti coloro che desiderino apportare il proprio contributo, come è già avvenuto con il testo delle Linee programmatiche 0 – 6 anni.

Raccolte le osservazioni ed i suggerimenti, la Commissione nazionale 0 – 6 anni procederà con la revisione del documento per, poi, passare all’adozione formale da parte del Ministero dell’istruzione.

Cosa pensi di tale orizzonte pedagogico che attribuisce un ruolo a questo settore come primo segmento del sistema di educazione e d’istruzione?