Approfondiamo quali siano i requisiti richiesti, le prove da affrontare e, soprattutto, i suggerimenti per prepararsi al meglio alla selezione per l’accesso al prossimo TFA sostegno

Requisiti

Per poter procedere a presentare domanda e partecipare alla selezione del TFA è necessario possedere il titolo prescritto nello specifico ordine di scuola per il quale si intende per concorrere.

Per infanzia e primaria sono titoli validi :

  • titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria
  • diploma magistrale, compreso il diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico, con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia entro l’anno scolastico 2001/2002

Per la secondaria di primo e secondo grado sono titoli validi:

  • laurea magistrale o a ciclo unico, oppure il diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, o titolo equiparato, accompagnati dai 24 CFU, solo se questi ultimi sono stati conseguiti entro il 31 ottobre 2022 (come specificato all’art. 18-bis del D.Lgs. 59/2017)
  • Gli Insegnanti Tecnico Pratici, essendo in possesso diploma che dà accesso alla classe di concorso per gli Insegnanti Tecnico Pratici, possono ancora per l’anno accademico 2022-2023 accedere, senza obbligo di possedere i 24 CFU

In tutti i casi, valgono gli analoghi titoli conseguiti all’estero e riconosciuti in Italia.

Abbiamo, poi, una casistica per la quale si stanno attendendo indicazioni più precise: i candidati che nel corso degli ultimi otto anni hanno svolto tre annualità di servizio su posto comune o di sostegno, e che, naturalmente, hanno i titoli di accesso alla classe di concorso per cui intendono concorrere. Questi, infatti, dovrebbero accedere direttamente alla prova scritta, senza dover sostenere la preselettiva.

Come chiarito nell’articolo, comunque, questa situazione non sarà totalmente certa fin quando il Ministero non emanerà il Decreto con cui autorizzerà l’avvio del prossimo ciclo TFA, nel quale saranno specificati anche i requisiti con i rimandi alla normativa di riferimento.

Prove d’esame

Le prove d’esame si articolano in un test preliminare, una o più prove scritte ed una prova orale.
Analizziamo nel dettaglio la prima delle prove: il test selettivo.

Manuali TFA sotegno 2023

TFA Sostegno 2023

Strumenti indispensabili per superare positivamente la selezione TFA sostegno

Test

Il test iniziale è una prova preselettiva e si articola in 60 domande a risposta multipla articolate in cinque possibili risposte, di cui solo una è quella corretta.

Di questi 60 quesiti almeno 20 sono volti a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana.

Per ogni quesito corretto viene attribuito mezzo punto.

Per ogni domanda con risposta errata o priva di risposta sono attribuiti 0 punti.

La durata della prova è di 2 ore complessive.

Sono ammessi alla fase successiva, cioè alla prova o alle prove scritte, coloro che superano il presente test con voto non inferiore a 21/30.

Contenuti da studiare 

Tutte le prove hanno specifici contenuti da conoscere e sui quali vengono posti i quesiti o predisposte le prove.

Gli argomenti da conoscere sono i seguenti:

  • capacità di argomentazione e corretto uso della lingua italiana;
  • competenze didattiche diversificate in base al grado di scuola di appartenenza;
  • competenze su empatia e intelligenza emotiva;
  • competenze su creatività e pensiero divergente;
  • competenze organizzative e giuridiche correlate all’autonomia delle istituzioni scolastiche. 

Suggerimenti per la preparazione 

Come abbiamo avuto modo di analizzare, i contenuti richiesti e la preparazione da dimostrare sono piuttosto articolati e complessi.

Per questo è utile avere dei suggerimenti funzionali sia a coloro che devono sistematizzare lo studio e organizzare una preparazione sperimentata anche sul campo con le esperienze di supplenza, ma anche per tutti coloro che necessitano di approfondire in modo più sistematico i contenuti richiesti per affrontare le prove.

Interessante e utile per una preparazione ottimale in questo senso è il Kit TFA Specializzazione Sostegno didattico Scuola Infanzia e Primaria e il Kit TFA Specializzazione Sostegno didattico Scuola Secondaria della Edises per prepararsi al meglio alle prove di ammissione ai corsi di specializzazione, giunto alla sesta edizione e, pertanto, arricchito dall’analisi delle diverse prove elaborate e proposte dalle università nelle diverse edizioni della selezione TFA.

Il kit si articola nel modo seguente:

  • manuale completo di teoria e test differenziato per la scuola d’infanzia e primaria e per la scuola secondaria;
  • un volume eserciziario commentato per il test preselettivo nella scuola dell’Infanzia e primaria e nella scuola secondaria;
  •  un manuale di approfondimento, con teoria ed esercizi, relativo alle competenze linguistiche e di comprensione dei testi;

IN OMAGGIO

  • un glossario di psicopedagogia e didattica.
  • un software di simulazione delle prove per esercitarsi ed abituarsi alla pratica della selezione per test e per una verifica delle conoscenze pregresse.

Inoltre, per prepararsi al meglio sono disponibili una serie di volumi che approfondiscono, oltre ai contenuti delle prove ed ai test, la legislazione scolastica, l’inclusione, l’educazione civica e offrono tutti gli strumenti indispensabili per superare positivamente la selezione TFA sostegno.

Approfondiamo in modo particolare il primo volume: il Manuale completo TFA scuola d’infanzia e primaria e il Manuale completo TFA scuola secondaria articolato con l’approfondimento della teoria e dei test.

L’analisi dei circa 15 mila quesiti ufficiali proposti nelle precedenti edizioni il TFA ha prodotto l’aggiornamento del manuale, finalizzando il manuale alla preparazione per il superamento del test di ammissione e aggiornandolo con i più recenti contributi pedagogici e didattici. 

Infatti, scorrendo l’indice si trovano gli argomenti previsti dal regolamento dal quale discenderà il bando del TFA.

Nello specifico, gli argomenti trattati sono i seguenti:

  • Competenze socio-psico-pedagogiche, approfondendo in particolare lo sviluppo sociale e le relazioni di gruppo, il linguaggio e la comunicazione, l’importanza del gioco nello sviluppo sociale nel caso della scuola d’infanzia e primaria e la comunicazione con gli adolescenti per la scuola secondaria, la psicologia dello sviluppo e dell’apprendimento ed i principali contributi pedagogici in tema di sviluppo e di apprendimento. 
  • Competenze su intelligenza emotiva, partendo dalle modalità per definire e misurare l’intelligenza per arrivare alle teorie sulle intelligenze multiple e sull’intelligenza emotiva, la socializzazione e l’aggressività in età scolare e le linee di sviluppo in adolescenza.
  • Competenze su creatività e pensiero divergente, con un affondo specifico su creatività e pensiero divergente, sugli stili di apprendimento, sulla mediazione didattica e sulle strategie innovative, sulla mediazione speciale e sulle strategie didattiche.
  • Competenze organizzative e di governance, per conoscere la scuola e l’educazione nel quadro della Costituzione, per sapersi muovere nell’ambito di una scuola riconosciuta autonoma. Indispensabile è l’approfondimento specifico dell’organizzazione e dell’ordinamento della scuola d’infanzia, primaria e secondaria.
    Per concludere il quadro è presentata la governance dell’istituzione scolastica.
  • Il lungo cammino verso l’inclusione: l’analisi e l’approfondimento del percorso che ha d’istinto la storia del nostro Paese, dalle scuole speciali all’inserimento e dall’inserimento all’inclusione. Sono inserite le Classificazioni internazionali ed i principali manuali diagnostici. Viene, inoltre, analizzato lo svantaggio come elemento unificante. 
    Sono, poi, approfonditi i bisogni educativi speciali e la didattica dell’inclusione.
    Infine, si propone una disamina sul ruolo istituzionale e sociale dell’insegnante di sostegno.

Nell’approfondimento di diversi autori citati nel volume, sono offerti anche ulteriori riferimenti bibliografici inerenti le principali opere degli stessi, per arricchire la preparazione.

Nell’ultima parte sono, infine, presenti batterie di test per la verifica degli apprendimenti, i cui quiz sono tratti dalle prove ufficiali e suddivisi per capitolo.
In questo modo, si verifica la preparazione sui diversi argomenti proposti ma si entra anche nella logica della modalità di selezione per test, che richiede, appunto, allenamento.
A tal fine è proposto anche un software di simulazione per esercitarsi.

Riferimenti legislativi 

È utile avere ben presente anche quali siano i principali riferimenti legislativi dai quali discende il percorso del TFA sostegno.

  • Decreto MIUR n. 249/2010: Regolamento sui requisiti e sulle modalità di formazione iniziale degli insegnanti di sostegno.
  • Decreto del 30 settembre 2011 in particolare l’Allegato C: Criteri e modalità per lo svolgimento dei corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno – prove di accesso.
  • Decreto MIUR n. 948/2016: Disposizioni per l’attuazione dei percorsi di specializzazione per le attività di sostegno. 
  • Art 1 comma 180 lettera b e c della legge n. 107/2015: 
    • b) Riordino, adeguamento e semplificazione del sistema di formazione iniziale e reclutamento scuola secondaria => delega dalla quale è scaturito il d. Lgs n. 59/1017
      Rivisto con DL n. 36/2022;
    • c) norme per la promozione e l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità => delega dalla quale è disceso il d. Lgs n. 66/2017.

Infine, è necessario conoscere lo specifico bando di concorso per la procedura di accesso al TFA sostegno.